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La tecnologia Pilot System è un sistema di perforazione a spinta controllata e tolleranza garantita (fra 2 pozzi,spinta e arrivo) attraverso cui si realizzano condotte sotterranee in terreni sciolti di diversa consistenza privi di roccia e trovanti dimensioni tali che impediscano il passaggio delle aste pilota.
Prevalentemente questa tecnologia è utilizzata in assenza di falda, tuttavia esistono accorgimenti tecnologici che in taluni casi consentono di realizzare i lavori anche in presenza d’acqua nel terreno. La tecnica prevede la realizzazione di un pre-foro eseguito mediante l'infissione di "aste pilota" e il successivo alesaggio del foro realizzato fino al raggiungimento del diametro necessario.
Questa tecnologia consente di realizzare tratti di tubazione con diametro variabile tra DN 200mm e DN 1000mm, in diversi materiali quali:
a. Gres
b. Calcestruzzo
c. Acciaio
d. PRFV
La direzione è controllata mediante un target luminoso installato all’interno della testa e la cui posizione è riportata su di un monitor visibile dall’operatore, che può controllarne in continuo l’avanzamento ed eventualmente ha la possibilità di correggere la direzione della testa durante la perforazione, in modo da ottenere l'allineamento di progetto.
Il terreno di scavo (smarino) viene portato alla luce attraverso delle coclee, posizionate direttamente all’interno delle tubazioni, sversato in un contenitore che viene sollevato, svuotato e riposizionato con un idoneo mezzo di sollevamento. Questa operazione è generalmente eseguita all’interno del pozzo di spinta, ma esistono varianti tecnologiche che consentono di svolgere questa operazione anche nel pozzo di arrivo. Per poter eseguire perforazioni con questa tecnologia i pozzi di spinta e arrivo devono essere adeguatamente dimensionati funzione del diametro della tubazione da usare.
Dal pozzo di spinta si inizia l’infissione del tubo pilota, guidato mediante il target luminoso installato all’interno della testa direzionale e controllato da un teodolite collegato ad un video esterno, l’operatore può controllare in continuo l’avanzamento del foro pilota.
Una volta che il tubo pilota è uscito nel pozzo di arrivo, dal pozzo di spinta viene collegata all’asta pilota precedentemente installata una testa fresante che resa solidale al tubo pilota, lo seguirà evitando deviazioni. Il materiale di risulta (smarino) viene convogliato verso il pozzo di spinta attraverso delle coclee fissate alla testa fresante ed alloggiate all’interno di tubazioni di manovra in acciaio, oppure dove possibile direttamente all’interno delle tubazioni da posare.
Dal pozzo di partenza viene spinta la tubazione definitiva che a sua volta spinge il tubo guaina presente nel terreno e che viene recuperata dal pozzo di arrivo.